Oasi WWF Sorgenti del Cavuto - Anversa degli Abruzzi, Provincia dell'Aquila

Oasi WWF Sorgenti del Cavuto: Un Rifugio Naturale in Italia

La Oasi WWF Sorgenti del Cavuto è una destinazione naturale unica situata a Anversa degli Abruzzi, in provincia di L'Aquila, nella regione Abruzzo, Italia. Viene gestita dall'organizzazione WWF (World Wildlife Fund) e si trova a Via Piagge, 36, 67030 Anversa degli Abruzzi AQ, Italia, a pochi passi dal paese di Anversa degli Abruzzi.

Informazioni Tecniche

Direzione: Via Piagge, 36, 67030 Anversa degli Abruzzi AQ, Italia

Telefono: (inserisci numero di telefono)

Página web: (inserisci pagina web)

Specialità: Riserva naturale

Adatto per escursioni e adatto ai bambini

Escursioni adatte ai bambini

Attività all'aperto

Visite guidate

Informazioni sulla Media delle Opinioni

La Oasi WWF Sorgenti del Cavuto ha ricevuto recensioni positive da parte degli ospiti, con una media delle opinioni di 4,5/5 su Google My Business. Gli ospiti hanno elogiato la bellezza della natura e la tranquillità dell'ambiente, pur lamentando la mancanza di cura e attenzione alla vegetazione e ai servizi disponibili.

Consigli per gli Ospiti

Per una visita al di fuori della stagione delle escursioni, è consigliabile verificare gli orari di apertura e le condizioni del terreno. Inoltre, è importante portare acqua e cibo, poiché le opzioni sono limitate all'interno dell'oasi. La fontanella per l'acqua manuale a pompa è un tocco retro a cui gli ospiti hanno apprezzato particolarmente.

Conclusione

La Oasi WWF Sorgenti del Cavuto è un luogo unico e naturale che offre un'esperienza di relax e scoperta della natura. Malgrado alcune criticità da parte degli ospiti, la sua bellezza e tranquillità la rendono una destinazione da considerare per chi cerca di escaparsi dalla frenesia quotidiana.

👍 Recensioni di Oasi WWF Sorgenti del Cavuto

Maurizio G.

5/5

Consigliato! Facile da raggiungere con parcheggio molto vicino.
Percorsi segnalati immersi nella natura circondati dalle acque sorgive.

Stefano. S. ?.

3/5

Premesso che la natura è meravigliosa, essendo però un'oasi del WWF c'è da rilevare che è in uno stato di trascuratezza evidente. Il verde dell'oasi non è curato ma lasciato a se stesso, peccato che il posto è molto bello. Ci sono panche dove per fare pic-nic, ci sono dei servizi igenici mal tenuti, una fontanella per l'acqua manuale a pompa molto carina e retró

G M.

5/5

Bellissime. Qui l aria è freschissima e l acqua è tra gli 8 e i 10 gradi. Non è possibile farsi il bagno e consiglio davvero di rispettare questa regola per mantenere sempre così bella e pulita l acqua. Si arriva qui passando per un tratto delle gole del saggittario seguendo il sentiero 18 detto sentiero geologico e vendo si può continuare il sentiero fino ed oltre il borgo di Castrovalva. Meglio utilizzare sempre con scarpe da trekking.

Fabrizio

4/5

Bella esperienza. Vi consiglio di partire da Anversa e di fare il giro in senso antiorario

Matteo S.

4/5

Da visitare, specialmente nelle giornate calde dove oltre alla bellezza della natura si gode anche un po' di fresco

Federica P.

5/5

Luogo veramente affascinante. Seguite il sentiero n.18 e n.19 per vedere tutto il posto.

Elisa L.

4/5

Posto Stupendo, immerso nella natura.
Noi abbiamo fatto il sentiero 18, ad anello, con partenza e rientro alle sorgenti del Cavuto. Ci abbiamo impiegato 4 ore circa, compreso di soste.
Abbiamo parcheggiato gratuitamente sopra l'oasi WWF, nei parcheggi del borgo, per poi arrivare all'oasi con una gradinata di diversi scalini.
Nell'oasi WWF c'è un'area pic-nic.
Il sentiero 18 ad anello presenta la prima parte all'ombra, e percorre il torrente, questa parte è molto frequentata, in quanto anche la più suggestiva e più facile (adatta anche alle famiglie).
La seconda parte è in salita e sbuca su una strada, ci sarà poi da fare un paio di curve in strada verso sinistra, per poi riprendere il percorso in montagna.
Qui inizia la terza parte tutta in salita molto pendente, sotto al sole e molto faticosa, per poi arrivare in cima alla montagna, al belvedere.
Si dovrà poi proseguire a destra verso il borgo Castrovalva.
Al borgo ci si potrà rinfrescare al bar, per noi sosta essenziale.
Infine rimane la quarta parte, tutta in discesa (1h circa), di rientro all'oasi WWF, in ombra, ma con discesa molto ripida.
Percorso molto bello, ma molto faticoso ed impegnativo.

Annamaria M.

5/5

Un Paradiso! Il mio Abruzzo tutto splendido ❤️