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una prima indagine esplorativa con il management, per identificare la popolazione interessata dall’intervento ed operare così un primo screening delle necessità di professionalizzazione;
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alcuni colloqui in profondità con i principali testimonial di riferimento, per definire le aree rispetto le quali sviluppare l’analisi dei bisogni per orientare la successiva fase di progettazione degli interventi formativi;
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un' indagine conoscitiva estesa ad un campione selezionato del personale dipendente
Il Modello di analisi adottato prevede anche lo sviluppo di un prodotto d’auto-analisi dei fabbisogni formativi, basato su soluzioni web-based innovative, accessibile via internet, che consentirà ai diretti destinatari, di realizzare una sessione di auto-analisi, creando le condizioni per processi diffusi e permanenti di life-long learning.
Gli aspetti innovativi del modello di analisi proposto possono essere così sintetizzati:
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da processo di etero ad auto-valutazione dei fabbisogni formativi individuali, facilmente accessibile e gestibile dalle figure che dovrebbero esprimere la domanda di interventi di training e sviluppo, innovando rispetto alle tradizionali metodologie basate su strumenti e modelli che non coinvolgono, se non indirettamente, il soggetto interessato dall’analisi;
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da un approccio top-down a una partecipazione bottom-up, con il coinvolgimento non solo dei ricercatori che fanno parte del partenariato, ma, in itinere, anche delle parti sociali e delle aziende del settore, che potranno così contribuire allo sviluppo ed alla valorizzazione del prodotto sulla base delle proprie esigenze e specificità;
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strumento multimediale accessibile via internet anytime e anywhere, che consente a chiunque di realizzare una sessione di auto-analisi in qualsiasi momento, aspetto questo particolarmente critico, se si considera che i tempi del lavoro non sono sempre conciliabili con quelli della formazione e delle attività che le sono propedeutiche;
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strumento modulare, più efficacemente ed economicamente aggiornabile e modificabile da parte di chi, come ad esempio istituzioni di formazione, associazioni sindacali o di categoria, aziende che intendano utilizzarlo nel tempo, innestando l’analisi delle competenze individuali in un processo di autodiagnosi del profilo strategico e organizzativo dell’impresa;
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modello in grado di unire all’analisi dei profili manageriali quella dei profili professionali, ponendo al centro delle attività di diagnosi dei fabbisogni di formazione gli attori con ruoli di governance delle aziende
L’analisi della domanda di formazione rappresenta un elemento cruciale nel sistema di offerta del Centro Sperimentale di Sviluppo delle Competenze “BeALab - Banche e Assicurazione Laboratory” per identificare i reali fabbisogni formativi del personale delle aziende del settore finanziario e assicurativo.
FORMAZIONE - Analisi dei fabbisogni formativi
Alla fase iniziale di raccolta sistematica dei dati e delle informazioni fornite dal sistema cliente, attraverso l’uso di strumenti il più possibile standardizzati, il servizio di analisi dei fabbisogni formativi prevede:
Per fornire un ausilio alla raccolta delle competenze, allla loro attribuzione ai profili di ruolo di interesse e l’inserimento dei dati provenienti dalle diverse fonti informative è possibile utilizzare strumenti specifici come il software IperWinweb ®